E' un intreccio complesso di storie e generazioni diverse, di canzoni e racconti, di immagini e parole quello su cui trova le sue fondamenta Festa d'Aprile. Un progetto nato già nel modo giusto, ovvero nelle strade, tra la gente, andando ad esplorare e a capire i percorsi vitali delle canzoni che alimentarono la Resistenza e la Liberazione, allacciandole alle testimonianze orali o all'interpretazione di documenti storiche. Senza il rigore formale della ricerca d'archivio, senza le coordinate dell'indagine accademica, ma giocando festosamente e di continuo a rimandare suggestioni: così se Giovanni Pesce (medaglia d'oro per la Resistenza) racconta le sue esperienze di vita vissuta e combattuta, Marino Severini e Rosanna Carretto interpretano frammenti di memoria a distanza, ma con la stessa passione. Nel frattempo scorrono i cavalli di battaglia, le canzoni prese dalla tradizione popolare o persino dall'etere radiofonico e trasformate in inni, ma anche qui Evasio Muraro e Michele Anelli si sono concessi la libertà di interpretarle e variarle con un gusto disadorno, senza orpelli eppure provando ad aggiornarle, a rimetterle in strada perché sopra i piedistalli, queste canzoni, proprio non ci vogliono stare. (Torpedo records)